Musica a Berlino

Con contributo della prof. Francesca Nascetti

 

Chi non ha mai visto almeno un film di Star wars?
Chi non conosce Signore degli Anelli?

Chi mai non ha mai sentito nominare Inception?

Tutti conoscono almeno uno di questi film, dei cult cinematografici e quale enorme ruolo quello della musica che ha il potere di evocare le trame ed i personaggi che tanto amati nelle pellicole.

Questo è il motivo per cui la prof.ssa Nascetti ha proposto di partecipare al concerto dell’orchestra di Lipsia al teatro della Filarmonica di Berlino.

Durante la gita in Germania molte classi quinte del liceo Carlo Sigonio di Modena hanno avuto la possibilità di assistere dal vivo, nella serata di venerdì 5 aprile, all’esibizione in cui sono state riprodotte dall’orchestra professionista alcune delle colonne sonore dei film più famosi.

“Ho pensato che potesse essere un’occasione alla portata di tutti per sentir suonare dal vivo un’orchestra così importante senza essere necessariamente esperti di musica” afferma la prof.ssa Nascetti, docente di canto nelle classi del liceo musicale e accompagnatrice della 5ªM a Berlino.

Non serve infatti essere abituati all’opera, ai concerti sinfonici o al teatro per apprezzare l'esecuzione musicale poiché le melodie, molto orecchiabili erano già conosciute e adatte ad un pubblico più ampio.

Gli studenti sono stati impressionati dalla Berliner Philharmoniker, una delle orchestre più famose al Mondo per la nitidezza dell’esecuzione. È proprio la pulizia del suono che si distingue facilmente dalla musica ascoltata generalmente dai ragazzi con le cuffie.

Nella moderna sala da concerto, che anche per le sue ampie dimensioni contribuisce a stupire e impressionare, le classi hanno notato la sensazionale armonia e sincronizzazione dei musicisti, necessaria per l’impeccabile performance coordinata egregiamente dal direttore d’orchestra.

La serata, alla quale hanno partecipato un’ottantina di studenti, per la gran parte dei partecipanti ha rappresentato un'esperienza interessante anche per chi è abituato solamente ad ascoltare musica senza percepire la complessità di un’orchestra e la moltitudine di strumenti che la compongono.

 

Durante il viaggio d’istruzione, la 5ªM ha poi avuto la possibilità di assistere ad altri due concerti selezionati sempre dalla prof.ssa Nascetti che nella serata del 2 aprile ha accompagnato alcuni ragazzi nel medesimo teatro.
Alla Filarmonica di Berlino, i giovani musicisti hanno ascoltato i Berliner mettere in atto la tragedia greca di Elettra sulla quale sono state rielaborate diverse composizioni e un testo adattato, formato a grandi linee da un ritornello e frasi ripetute ciclicamente.
Si tratta della storia di una ragazza disperata a causa dell’omicidio del padre perpetrato dalla stessa madre, che ha tolto anche la vita all’amato, che decide di vendicare le morti dei propri cari.
Lo stile è quello dell’espressionismo musicale: melodie difficili da apprezzare poiché ostiche da comprendere, composte da sonorità molto forti e dissonanti, alle cui i ragazzi di 5ªM erano già stati preparati in classe con alcune lezioni in previsione della gita.

La terza serata, invece, si è tenuta allo StaatsOper, il teatro dell’opera di Berlino dove è stata messa in scena la rappresentazione del flauto magico di Mozart rivisitata in uno stile moderno, elemento che ha sollevato qualche critica da parte della classe.

Nonostante questo l’interpretazione, composta dall’alternarsi di momenti dedicati alla pura recitazione e altri al solo canto, si è rivelata interessante, non solo grazie all’ambientazione in un luogo immaginario, ma anche grazie al contributo di alcuni bambini che, costruendo una sorta di “teatro nel teatro”, hanno utilizzato delle marionette come strumento di scena.

A differenza del primo concerto questo, grazie alla trama e alle composizioni per lo più semplici, viene apprezzato maggiormente dagli studenti che si devono mettere in gioco, in questo caso, per quanto riguarda la lingua.

I ragazzi abituati a concerti di altro tipo hanno avuto la possibilità di ascoltare musica  differente da ciò che si ascolta per radio.
La musica di Berlino, sicuramente, ha accompagnato gli studenti durante la loro gita, anche se la speranza dei docenti è quella di aver fatto vivere loro una nuova esperienza e di avergli dato la possibilità di avvicinarsi a una musica raffinata, ma di certo, meno in voga.

 

Aura Castagnola 5ªB