Per non dimenticare
Ricordare per capire le emozioni, i sentimenti e le storie di coloro che hanno vissuto durante il periodo della Shoah. È questo, in poche parole, il tema dell'assemblea di istituto che si è tenuta giovedì 8 febbraio al cinema Raffaello coinvolgendo circa 800 studenti e ha visto la partecipazione di Marta Affricano, ex-insegnante e testimone in prima persona di quei tragici avvenimenti.
Dall’introduzione delle leggi razziali, al 16 ottobre 1943, giorno ufficiale della deportazione, questi furono gli anni che sconvolsero completamente la vita della Affricano.
«Sono stata fortunata – racconta l’ex insegnante – perché non sono finita in un campo di sterminio. Mentre io ho sempre svolto un lavoro molto semplice, tanti tra coloro che sono morti sarebbero potuti diventare scrittori, scienziati e luminari, tuttavia il mondo non li ha mai conosciuti».
Con la sua testimonianza, la Affricano vuole sensibilizzare la comunità al valore dell’empatia, ricordando il potenziale di quelle persone che sono state private della possibilità di guardare al futuro.
«È importante riflettere sulla Giornata della Memoria – prosegue Affricano – pensando anche ai conflitti di oggi».